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Categoria: Pensiero del giorno

Pensiero del giorno: Giovedì della quarta settimana di Quaresima

Dal vangelo secondo Giovanni: In quel tempo, Gesù disse ai Giudei: «Se fossi io a testimoniare di me stesso, la mia testimonianza non sarebbe vera. […] il Padre, che mi ha mandato, ha dato testimonianza di me. Ma voi non avete mai ascoltato la sua voce né avete mai visto il suo volto, e la sua parola non rimane in voi; infatti non credete a colui che egli ha mandato.»….. (Gv 5,31-47)

Pensiero del giorno: Mercoledì della quarta settimana di Quaresima

Dal vangelo secondo Giovanni: Gesù riprese a parlare e disse loro: «In verità, in verità io vi dico: il Figlio da se stesso non può fare nulla, se non ciò che vede fare dal Padre; quello che egli fa, anche il Figlio lo fa allo stesso modo. Il Padre infatti ama il Figlio, gli manifesta tutto quello che fa»….. (Gv 5,17-30)

Pensiero del giorno: Martedì della quarta settimana di Quaresima

Dal vangelo secondo Giovanni: «Ricorreva una festa dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. A Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, vi è una piscina, chiamata in ebraico Betzatà. […] Si trovava lì un uomo che da trentotto anni era malato. Gesù, vedendolo giacere e sapendo che da molto tempo era così, gli disse: «Vuoi guarire?»….. (Gv 5,1-16)

Pensiero del giorno: Lunedì della quarta settimana di Quaresima

Dal vangelo secondo Giovanni: «Se non vedete segni e prodigi, voi non credete». Il funzionario del re gli disse: «Signore, scendi prima che il mio bambino muoia». Gesù gli rispose: «Va’, tuo figlio vive». Quell’uomo credette alla parola che Gesù gli aveva detto e si mise in cammino. Proprio mentre scendeva, gli vennero incontro i suoi servi a dirgli: «Tuo figlio vive!»…. (Gv 4,43-54)

Pensiero del giorno: Martedì della terza settimana di Quaresima

Dal vangelo secondo Matteo: «Il padrone ebbe compassione di quel servo, lo lasciò andare e gli condonò il debito. Appena uscito, quel servo trovò uno dei suoi compagni, che gli doveva cento denari […] andò e lo fece gettare in prigione, fino a che non avesse pagato il debito. Visto quello che accadeva, i suoi compagni furono molto dispiaciuti e andarono a riferire al loro padrone tutto l’accaduto.»… (Mt 18,21-35)