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Itinerario di QUARESIMA – Mercoledì della IV Settimana di Quaresima, 2 aprile 2025

Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 5,17-30)

Gesù riprese a parlare e disse loro: «In verità, in verità io vi dico: il Figlio da se stesso non può fare nulla, se non ciò che vede fare dal Padre; quello che egli fa, anche il Figlio lo fa allo stesso modo. Il Padre infatti ama il Figlio, gli manifesta tutto quello che fa e gli manifesterà opere ancora più grandi di queste, perché voi ne siate meravigliati.

Preghiamo. O Dio, che doni la ricompensa ai giusti e non rifiuti il perdono ai peccatori purificati dalla penitenza, abbi misericordia di noi, perché l’umile confessione delle nostre colpe ci ottenga la remissione dei peccati. Per Cristo, nostro Signore. Amen.

Itinerario di QUARESIMA – Martedì della IV Settimana di Quaresima, 1 aprile 2025

Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 5,1-16)

Gesù, vedendolo giacere e sapendo che da molto tempo era così, gli disse: «Vuoi guarire?». Gli rispose il malato: «Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l’acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, un altro scende prima di me». Gesù gli disse: «Àlzati, prendi la tua barella e cammina».

Preghiamo. Dio fedele e misericordioso, questo tempo di penitenza e di preghiera disponga i cuori dei tuoi fedeli ad accogliere degnamente il mistero pasquale e a proclamare il lieto annuncio della tua salvezza. Per Cristo, nostro Signore. Amen.

Itinerario di QUARESIMA – Lunedì della IV Settimana di Quaresima, 31 marzo 2025

Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 4,43-54)

Proprio mentre scendeva, gli vennero incontro i suoi servi a dirgli: «Tuo figlio vive!». Volle sapere da loro a che ora avesse cominciato a star meglio. Gli dissero: «Ieri, un’ora dopo mezzogiorno, la febbre lo ha lasciato». Il padre riconobbe che proprio a quell’ora Gesù gli aveva detto: «Tuo figlio vive», e credette lui con tutta la sua famiglia.

Preghiamo. O Dio, che rinnovi il mondo con i tuoi ineffabili sacramenti, fa’ che la Chiesa si edifichi con questi segni delle realtà del cielo e non resti priva del tuo aiuto per la vita terrena. Per Cristo, nostro Signore. Amen.

Itinerario di QUARESIMA – Quarta Domenica di Quaresima (C), 30 marzo 2025

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 15,1-3.11-32)

Allora ritornò in sé e disse: “Quanti salariati di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! Mi alzerò, andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi salariati”. Si alzò e tornò da suo padre.
Quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Il figlio gli disse: “Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio”. Ma il padre disse ai servi: “Presto, portate qui il vestito più bello e fateglielo indossare, mettetegli l’anello al dito e i sandali ai piedi. Prendete il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”. E cominciarono a far festa.

Preghiamo. O Padre, che per mezzo del tuo Figlio operi mirabilmente la redenzione del genere umano, concedi al popolo cristiano di affrettarsi con fede viva e generoso impegno verso la Pasqua ormai vicina. Per Cristo, nostro Signore. Amen.

Itinerario di QUARESIMA – Sabato della III Settimana di Quaresima, 29 marzo 2025

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 18,9-14)

In quel tempo, Gesù disse ancora questa parabola per alcuni che avevano l’intima presunzione di essere giusti e disprezzavano gli altri: «Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l’altro pubblicano. Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: “O Dio, ti ringrazio perché non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano. Digiuno due volte alla settimana e pago le decime di tutto quello che possiedo”. Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: “O Dio, abbi pietà di me peccatore”. Io vi dico: questi, a differenza dell’altro, tornò a casa sua giustificato, perché chiunque si esalta sarà umiliato, chi invece si umilia sarà esaltato».

Preghiamo. O Dio, nostro Padre, che nella celebrazione della Quaresima ci fai pregustare la gioia della Pasqua, donaci di contemplare e vivere i misteri della redenzione per godere la pienezza dei suoi frutti. Per Cristo, nostro Signore. Amen.

Itinerario di QUARESIMA – Venerdì della III Settimana di Quaresima, 28 marzo 2025

Dal Vangelo secondo Marco (Mc 12,28-34)

Lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo verità, che Egli è unico e non vi è altri all’infuori di lui; amarlo con tutto il cuore, con tutta l’intelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale più di tutti gli olocàusti e i sacrifici».
Vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Gesù gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio».

Preghiamo. Padre santo e misericordioso, infondi la tua grazia nei nostri cuori perché possiamo salvarci dagli sbandamenti umani e restare fedeli alla tua parola di vita eterna. Per Cristo, nostro Signore. Amen.

Itinerario di QUARESIMA – Giovedì della III Settimana di Quaresima, 27 marzo 2025

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 11,14-23)

Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino.
Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde.

Preghiamo. Dio grande e misericordioso, quanto più si avvicina la festa della nostra redenzione, tanto più cresca in noi il fervore per celebrare santamente il mistero della Pasqua. Per Cristo, nostro Signore. Amen.

Itinerario di QUARESIMA – Mercoledì della III Settimana di Quaresima, 26 marzo 2025

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 5,17-19)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto.
Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli».

Preghiamo. Concedi a noi, o Signore, che, nutriti dalla tua parola e formati nell’impegno quaresimale, ti serviamo con purezza di cuore e siamo sempre concordi nella preghiera. Per Cristo, nostro Signore. Amen.

Itinerario di QUARESIMA – Lunedì della III Settimana di Quaresima, 24 marzo 2025

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 4,24-30)

In quel tempo, Gesù [cominciò a dire nella sinagoga a Nàzaret:] «In verità io vi dico: nessun profeta è bene accetto nella sua patria. Anzi, in verità io vi dico: c’erano molte vedove in Israele al tempo di Elìa, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; ma a nessuna di esse fu mandato Elìa, se non a una vedova a Sarèpta di Sidóne. C’erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Elisèo; ma nessuno di loro fu purificato, se non Naamàn, il Siro».
All’udire queste cose, tutti nella sinagoga si riempirono di sdegno. Si alzarono e lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte, sul quale era costruita la loro città, per gettarlo giù. Ma egli, passando in mezzo a loro, si mise in cammino.

Preghiamo. Nella tua continua misericordia, o Padre, purifica e rafforza la tua Chiesa, e poiché non può vivere senza di te, guidala sempre con la tua grazia. Per Cristo, nostro Signore. Amen.

Itinerario di QUARESIMA – Terza Domenica di Quaresima (C), 23 marzo 2025

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 13,1-9)

In quel tempo Gesù […] diceva anche questa parabola: «Un tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: “Ecco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su quest’albero, ma non ne trovo. Tàglialo dunque! Perché deve sfruttare il terreno?”. Ma quello gli rispose: “Padrone, lascialo ancora quest’anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. Vedremo se porterà frutti per l’avvenire; se no, lo taglierai”».

Preghiamo. O Dio, fonte di misericordia e di ogni bene, che hai proposto a rimedio dei peccati il digiuno, la preghiera e le opere di carità fraterna, accogli la confessione della nostra miseria perché, oppressi dal peso della colpa, siamo sempre sollevati dalla tua misericordia. Per Cristo, nostro Signore. Amen.